APPELLO AL CONSIGLIO DI STATO AVVERSO SENTENZA N°11725/2022 DEL TAR LAZIO SU RICORSO COLLETTIVO CHE COLLOCA CON RISERVA E NON A PIENO TITOLO GLI SPECIALIZZATI SOSTEGNO EX ART.7 CO.4 LETT.E OM N°112/2022
Come preannunciato nei precedenti comunicati, verrà inviato ai ricorrenti il foglio istruzioni ad oggetto l’appello al Consiglio di Stato, con cui si vuole ottenere la riforma della sentenza n°11725/2021 della Sez. IV BIS del TAR Lazio, che si è pronunciata sul ricorso per la illegittima collocazione dei ricorrenti specializzati sul sostegno conseguito all’estero che, in attesa di decreto di riconoscimento sono collocati con riserva e non a pieno titolo nelle G.P.S. previste dalla OM n°112/2022.
Con tale pronuncia che rappresenta una grave violazione del diritto al lavoro e all’accesso parziale previsto dalla Direttiva Europea n°36/2005, il TAR LAZIO dichiara inammissibile il ricorso in forma collettiva, pur in presenza di una richiesta identica per tutti i ricorrenti a prescindere dall’ambito territoriale di inserimento, e consistente nella collocazione a pieno titolo nelle GPS prevista pacificamente nella precedente OM n°60/2020.
Tutto ciò, ingiustamente e senza tener conto della recente sentenza n°10174 del 18 luglio 2022 dello Studio, che ha accolto invece un identico ricorso collettivo avverso le esclusioni dagli elenchi aggiuntivi ,richiamando anche l’ ordinanza favorevole del CONSIGLIO DI STATO sez VI n°254/2022 di accoglimento della sospensiva proprio sul Nostro ricorso collettivo.
Quanto alla tesi della giurisdizione in materia del giudice amministrativo e non del Lavoro, è confermata dalla Avvocatura dello Stato nelle memorie depositate nel giudizio identico per gli abilitati su materia, che sarà discusso all’udienza del 11 ottobre 2022
Tale appello al Consiglio di Stato avverso la sentenza del TAR Lazio è presupposto ineludibile per adire, LA CORTE EUROPEA nel rispetto delle condizioni previste dagli art.34 e 35 della Convenzione per la Salvaguardia dei diritti dell’Uomo e delle libertà fondamentali.