EFFICACI LE NUOVE STRATEGIE LEGALI DELLO STUDIO FINALIZZATE ALLA ESECUZIONE DELLE SENTENZE IN TEMA DI SILENZIO INADEMPIMENTO: IL TAR LAZIO CONVOCA A BREVE IL COMMISSARIO AD ACTA PERCHE’ FORNISCA INFORMAZIONI DETTAGLIATE SULLA ATTIVITA’ ESPLETATA
Esprimo soddisfazione, così l’Avv. Maurizio Danza Prof. di Diritto del Lavoro Unimercatorum in merito al recentissimo provvedimento del Tar Lazio sez III BIS che testimonia la efficacia delle recenti e nuove strategie legali poste in essere dallo Studio, con riferimento alla esecuzione delle sentenze ad oggetto il silenzio inadempimento con riferimento alle istanze di riconoscimento dei titoli conseguiti all’estero.
Ed infatti con ordinanza n°16666 del 9 novembre 2023, il Collegio della Sezione accogliendo le nostre richieste finalizzate a dimostrare la pretestuosità delle eccezioni addotte dal Commissario ad acta a giustificazione della violazione dei termini indicati in sentenza, ha “Ritenuto necessario, al fine di decidere sulla istanza in esame, disporre la convocazione del Commissario ad acta nominato, per fornire chiarimenti in merito alle attività intraprese per garantire l’esecuzione della sentenza”;
Ha inoltre “Ritenuto altresì necessario che la suddetta audizione sia accompagnata dal deposito di una relazione dettagliata che includa un prospetto che indichi (in relazione alle istanze presentate per il riconoscimento in Italia del titolo conseguito all’estero): –
il numero di incarichi ricevuti; – quelli per cui pende ad oggi il termine per ottemperare; – quelli in relazione ai quali detto termine risulti scaduto;
– il numero medio di incarichi eseguiti in rapporto ad un predeterminato arco temporale, anche in ottica prospettica; – le iniziative intraprese per dare esecuzione alle sentenze di analogo tenore”.
Il collegio nel “ Convocare il Commissario ad acta alla camera di consiglio del 5 dicembre 2023, ore 10,30 per rassegnare informazioni sull’attività svolta, ha inoltre “Ritenuto altresì di dover avvertire il Commissario ad acta e la stessa Amministrazione – il cui potere provvedimentale rimane impregiudicato – che, ferme restando le eventuali autonome iniziative della parte ricorrente in altre sedi giurisdizionali, la perdurante condotta inottemperante sarà valutata ai fini degli ulteriori provvedimenti di questo giudice in caso di mancata esecuzione anche alla presente decisione, e che potrà valutarsi la gravità del complessivo comportamento dell’Amministrazione”.
Riteniamo ora che tale orientamento sarà seguito anche dalla Sez,IV BIS del Tar Lazio che come è noto è competente in merito al riconoscimento dei titoli di specializzazione sul sostegno.