ALTRA SENTENZA DEL TAR LAZIO CHE ACCOGLIE IL RICORSO SU CLASSE DI CONCORSO A040, ANNULLA IL DECRETO DI 600 ORE RITENUTE ECCESSIVE E CONDANNA IL MINISTERO A RIDETERMINARE LA MISURA A FAVORE DI ABILITATO IN ROMANIA
Ulteriore sentenza n°17066 del 19 dicembre 2022 di accoglimento del TAR Lazio sez. III BIS del ricorso dell’Avv.to MAURIZIO DANZA Prof. di Diritto dell’Unione Europea Università Teseo, avverso un decreto direttoriale della Direzione Generale per gli ordinamenti scolastici e la valutazione del Ministero, prevedente le misure compensative, con cui si chiedeva l’annullamento delle misure previste nel decreto emanato a favore di ricorrente abilitata in Romania con riferimento alla classe di concorso A040 Scienze e Tecnologie Elettriche ed Elettroniche.
Il ricorrente, secondo il Ministero dell’Istruzione avrebbe dovuto frequentare il corso di tirocinio per 600 ore ai fini del conseguimento della abilitazione; orbene, nel caso di specie il TAR Lazio sez.III bis nel motivare come “Tuttavia, nel caso di specie, come già evidenziato nella richiamata sentenza n. 7268/2021, la previsione di un tirocinio di due anni non appare rispondente ai requisiti di ragionevolezza e proporzionalità. Nella motivazione del provvedimento, da un lato, non si giustifica e non si esplica l’iter logico seguito dall’Amministrazione per ritenere coerente tale durata e, dall’altro lato, la durata di due anni è quella ordinariamente prevista per conseguire l’abilitazione da parte dei docenti che siano privi di titoli abilitativi. Ne discende che la previsione di un percorso di due anni azzera in sostanza l’esperienza svolta in Romania e, in mancanza di adeguata motivazione sul punto, appare contrastante con i principi di ragionevolezza e proporzionalità cui deve attenersi l’amministrazione nella propria attività provvedimentale”, ha accolto il ricorso ritenendo le misure compensative , eccessive e sproporzionate nei confronti del docente , “ con conseguente obbligo dell’Amministrazione di rideterminare l’entità del tirocinio nel rispetto dei citati principi”. La sentenza- secondo l’Avv. Maurizio Danza appare di particolare importanza, perchè evita un uso distorto ed una palese disparità di trattamento del sistema di organizzazione del tirocinio, poiché allo stato attuale il Ministero Istruzione limita la applicazione del decreto di rettifica a 300 ore,- previsto dalla nota prot n°2411 del 2 dicembre 2021-, solo a coloro che sono in possesso di una sentenza definitiva, ritenendo “il permanere dell’obbligo di 600 ore del tirocinio di adattamento, e ad ipotesi di prolungamento dello stesso a 600 ore fino all’esito della sentenza!