NEWS. RICORSO ABILITATI IN ROMANIA UDIENZA 1 AGOSTO INNANZI AL TAR LAZIO-ROMA
Nella udienza di oggi L’Avv. Danza che patrocina i ricorrenti con specializzazione sul sostegno in Romania, ha sostenuto in primo luogo la assenza di presupposti per la emanazione di una sentenza breve, atteso che la copiosa produzione di recenti atti del Ministero Romeno a firma dello stesso direttore Generale Dott.ssa Corina Marin, in cui la medesima conferma il diritto a partecipare ai concorsi in Romania, smentisce palesemente la sua stessa nota del novembre 2018 indirizzata al Miur e non tradotta fedelmente, dalla quale il Ministero dedurrebbe la non sufficienza del titolo acquisito . A tal proposito ha richiesto al collegio una consulenza tecnica di ufficio ad oggetto la interpretazione/ traduzione della nota medesima, alfine di fugare ogni dubbio in proposito. Infine nel confutare la applicazione delle sentenze della Corte europea richiamate dalla sezione III bis in alcuni precedenti, poiché applicabili esclusivamente al meccanismo di riconoscimento automatico delle professioni , di cui non fa parte la professione docente l’Avv. Danza ha insistito per l’ ‘accoglimento della sospensiva anche sulla base della grave disparità di trattamento evincibile da ben 5 decreti di riconoscimento emanati dal MIUR sin dal 2015, a favore di soggetti non in possesso del “titolo congiunto” conseguito in Romania, contrariamente a quanto sostenuto dall’Ufficio VIII